Bloodlust ©

Messaggi : 3 Data d'iscrizione : 06.07.11 Età : 38 Località : Edimburgo

In un fatiscente appartamento di Edimburgo, Danika lasciò che il suo sguardo cadesse su un punto all'orizzonte, con le braccia conserte e il capo inclinato in una posa annoiata e stanca. Ammirare la magnificenza della capitale e la vita pullulante che la città offriva, calmò il suo stato d'animo, imperversando gli unici brandelli del suo raziocinio che continuavano a rimanere in piedi nella sua testa. La Sete la stava consumando, contro ogni atto di volontà, e il sangue nelle sue vene ribolliva impetuosamente come un oceano in tempesta. Arenando le sue preoccupazioni dalla sua mente e cercando di asciugare il sudore ghiacciato che le impregnava la pelle, poggiò il viso sulla superficie liscia della parete; ma, d'un tratto, qualcuno bussò alla porta del suo motel, con arroganza.
"Signorina Walker, apra questa porta! Se non paga l'affitto entro oggi, sarò costretto a denunciarla.", sentenziò cupo il suo affittuario, quel fottuto umano che si divertiva nel macabro gioco dei ricatti.
Danika pensò a sua madre, Lucrezia DePalma Abercorn, e alla distanza che le divideva: aveva vissuto troppi anni lontana dal suo casato, vagando senza meta nelle metropoli americane in cerca di qualcosa che non capiva, sospesa in un mero limbo di passività. Non era ancora del tutto una vampira, almeno non come i membri della sua famiglia, ma non per questo era meno degna del nome degli Abercorn. Con i capelli arruffati e un ghigno famelico disegnato sulle sue labbra tumide, scostò l'accappatoio satinato dalle sue gambe e sorrise alla figura appostata dietro l'uscio, spalancando la porta con uno scatto sonoro. La mutazione verso il vampirismo era cominciata, e nessuno avrebbe potuto fermare la rinascita della sua vera natura, della sua autentica brama. Trovandosi di fronte l'umano, sentì un doloroso brontolio allo stomaco; allorché aprì le mani in una mossa teatrale, invitandolo ad entrare.
"Si accomodi.", mormorò gentile. Ma non appena lo stolto iniziò a sbraitare, Danika si assicurò che non potesse parlare mai più, soddisfacendo la sua fame e ascoltando la dolce sinfonia delle urla di dolore dell'uomo e del suo sangue che scendeva caldo nella gola della semi-vampira.
"Sono pronta a tornare a palazzo.", pensò satolla e soddisfatta.

Danika Walker Abercorn ©

Admin Messaggi : 249 Data d'iscrizione : 23.06.11

Stupendo, vedi che ci sei riuscita?
Piccolo consiglio, firma anche la nota ;-) mamy I love you

Messaggi : 3 Data d'iscrizione : 06.07.11 Età : 38 Località : Edimburgo

Lo faccio subito. Wink