Le Gemelle. ©

Admin Messaggi : 249 Data d'iscrizione : 23.06.11

Era da giorni che Lucrezia si sentiva strana, era all'ottavo mese di gravidanza, la sua bambina era irrequieta nella pancia, si agitava e le provocava dolore. Tutto a un tratto le si ruppero le acque, e di li partì tutto.
Mirco chiamò subito la madre adottiva di Lucrezia, Regina, che subito apparve nella sua nube scura.
Regina: « Lucrezia stai calma..... hai iniziato il travaglio », le si mette di fianco, nel mentre anche Oni e Seanna erano giunte.
Stesa sul letto Lucrezia iniziò ad urlare, aveva un forte dolore all'addome, la bambina era molto molesta, la faceva soffrire.
Seanna ed Oni si procurarono il necessario per il parto improvviso, e si chiusero nella camera della Duchessa insieme a Regina. Non vollero nessun altro dentro.
Dopo poche ore finalmente si udì il pianto di una bimba appena nata, ma Regina uscì poco dopo con un fagotto in braccio, guardò Mirco e Isabella nel viso, era molto abbattuta, triste, e disse loro «erano due gemelle Mirco», non aggiunse altro.
Mirco non subito capì, le chiese: «due gemelle? Come erano???»
La bambina urlava a tutta voce, si udivano le sue grida, ma sembravano di una sola bimba.
Regina: « Si erano.... Mirco, una è viva ed è umana, l'altra purtroppo è nata morta», si intristì nel vedere l'espressione del Duca.
Mirco fece per entrare nella camera ma subito Regina lo bloccò: « Lucrezia non lo sa che erano due, non farla soffrire inutilmente », poi col fagottino in braccio si avviò fuori dal Palazzo, verso il cimitero sconsacrato di famiglia.
Mirco annuì, e cercò di avere un'espressione meno triste di come si sentiva dentro, si stampò un lieve sorriso sulle labbra ed entrò ad abbracciare la sua adorata moglie e la piccola appena nata, il sangue del suo sangue.
Mirco: « Emilie..... », non disse altro e abbracciò la moglie Lucrezia.
Lucrezia: « mi piace, Emilie Abercorn, si mi piace », e sorrise al marito, sfinita per la fatica.
Più tardi Mirco disse a Regina di seppellire la piccola senza vita e di metterle sul cuoricino un ciondolo, con un gesto della mano lo fece apparire, un ciondolo con scritto sopra *Katherine A.*, e disse mesto: « che almeno abbia un nome la nostra piccola creatura ». Regina prese il monile ed usci annuendo.
Quella sera un forte temporale ruppe i silenzi del Ducato, e si udirono dei gridolini diabolici fuori da esso, che vennero scambiati per rumori del vento.
Questo quello che successe quando nacque la Duchessina Emilie Abercorn nata dall'amore di due Vampiri, lei pura, lui Vampiro alieno, demone stregone, lycan.