Lucrezia Damned Soul Admin
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| Titolo: Il ritorno di Katherine © Ven 1 Lug 2011 - 10:58 | |
| Isabella da giorni ormai aveva pensieri che l'assillavano, ma era vicina forse alla risposta, entrò al Ducato in compagnia di una giovane ragazza, Katherine Evans, conosciuta durante il suo ultimo viaggio. Inspiegabilmente non se ne riuscì a separare, un dubbio la tormentava e poi...quel ciondolo: «Lucrezia! Mirco! Devo parlarvi!...e vorrei presentarvi una persona...», li chiamò a gran voce dal salone.
Lucrezia: « Isabella! Che succede?» ebbe una strana sensazione dentro che la scosse: « ora arriva anche Mirco.»
Isabella: «Lu...» la guardò, per poi far largo alla giovane: « vorrei presentarvi Katherine Evans, è una nostra simile, l'ho conosciuta durante il mio ultimo viaggio, quando lasciai il Ducato», sorrise poi a Katherine: « tesoro, vorrei presentarti mia sorella Lucrezia e fra poco conoscerai anche il Duca, suo marito...»
Katherine avanzò timidamente guardandosi attorno, non era mai stata in quel posto eppure nell'aria c'era qualcosa di famigliare. Porse la mano questa volta con più sicurezza verso la Duchessa Lucrezia Abercorn accennando un mezzo sorriso: « Piacere di conoscervi Duchessa». Lucrezia: «Piacere di conoscerti Katherine, benvenuta.... », osservando la ragazza ne rimase sconvolta.... sembrava la figlia Emilie, le somiglia in maniera pazzesca.
Katherine notò il suo sguardo stupito e si sentì a disagio, forse qualcosa in lei non andava, cercò uno specchio nelle vicinanze dove poter osservare la sua figura e controllare che tutto fosse a posto ma non lo trovò, allora prese coraggio e domandò: « Qualcosa non va Signora? ». Lucrezia ancora impietrita e con la mano della ragazza nella la sua, aprì la bocca per dir qualcosa.... lasciò la sua mano e sentì come una scossa: « no... milady.... non avete nulla di strano...solo....», guardò giungere il Duca Mirco e lasciò la risposta scemare.
Mirco sentendo il richiamo di Isabella entrò nella stanza e subito dentro di lui una stana sensazione, un'energia a lui famigliare ma nello stesso tempo sconosciuta, non se lo spiegava: « Oscure tenebre... a tutti i presenti».
Dalle scale del salone Emilie osservava in silenzio, sentiva una strana attrazione per quella ragazza.
Katherine in lontananza vide una figura maschile avanzare lentamente fino a farsi più vicina. Allora ritrasse la mano e si soffermò ad osservarlo. Di nuovo quella sensazione così strana eppure così piacevole la assalì. Il duca era senz'altro un bell'uomo ma il suo odore la riportò a tempi ormai lontani.
Lucrezia: « Il nome..... i capelli....» si sentì mancare... Mirco immediatamente si avvicinò alla moglie per sorreggerla: « amore....».
Katherine Evans: «in realtà ho sempre accreditato il mio nome in funzione di questo ciondolo Signora...» afferrò la collana che portava con se da quando era nata e mise in evidenza il medaglione con sopra inciso il suo nome: « Non ho mai conosciuto i miei genitori....».
Lucrezia: «Mirco.... è lei ...... lo sento.... come è possibile?», il cuore cominciò a batterle per l'agitazione: « è la mia bambina...». Isabella: « Mirco! » lo guardò: « vorrei presentarti Katerine...Katherine Evans...», si avvicinò alla ragazza sfilandole dal collo un ciondolo, stretto fra le sue mani, si avvicinò con le lacrime agli occhi a Mirco, prendendo la sua mano e posandovi il ciondolo lo guardò:« Mirco...è lei », sussurrò: «....guarda!!». Isabella in quel momento notò Emilie Abercorn nascosta e silente: « Emilie...pulcina vieni!...devi conoscere una persona...».
Ragazza Oni DelPozzo osservava la scena stando nascosta nell'ombra.. odora l'aria ... quel profumo ... molto simile a quello che aveva sentito tempo fa ... che sia veramente Lei? ..... continua a osservare..
Emilie si girò stizzita e corse in camera. Katherine osservava le reazioni del Duca, si avvicinò per vedere meglio senza essere conscia di ciò che stava per accadere. Katherine: « Ecco..questo è il ciondolo che porto fin dalla nascita e grazie al quale conosco il mio nome..».
Lucrezia osservava il Duca e ansimò. Mirco: «no.... non è possibbile», guardò negli occhi la ragazza: « quel ciondolo non puoi averlo tu.... era di mia figlia......», afferra le sue spalle e scuotendola: « dimmi dove l'hai preso dimmelo!!! ».
Katherine era scossa da quell'uomo che si agitò alla vista del ciondolo. Apparteneva dunque a sua figlia, mille pensieri le affollarono la mente, era dunque lei sua figlia? Sentì le gambe tremare, gli rivolse uno sguardo doloroso e confuso balbettando qualcosa: « I-io, l'ho sempre avuto con me Signore...». Lucrezia posò una mano sul braccio del marito e con sguardo dolce gli disse: « Mirco è lei... non senti il legame? », guardando la ragazza si rese conto che a parte qualche differenza era praticamente uguale ad Emilie ».
Mirco si voltò e chiuse gli occhi, ogni pensiero di quella ragazza era dentro di lui, ogni ricordo, scavò nella sua mente fino a quando non vide Regina che le metteva il ciondolo e la portava via senza vita: « Lei..... come può essere? », si girò di nuovo verso la ragazza: « Tu.... tu sei nostra figlia..... gemella di Emilie... ti credavamo morta...».
Katherine più volte volse lo sguardo cercando disperatamente una risposta da Isabella Sofia, era dunque quella la verità? Cercò di sostenersi nonostante l'emozione fosse tanta, i suoi occhi si fecero più lucidi, aveva trascorso anni di solitudine in giro per il mondo alla ricerca delle sue radici, ed ora finalmente era lì davanti alla sua famiglia. Lucrezia: « Mirco sento il suo richiamo... il sangue..... è nostra figlia... Katherine, è la sorella gemella di Emy...», si avvicinò alla ragazza cercando con lo sguardo Emilie... non la vide, tornò ad osservare la ragazza dinanzi a lei e poi Mirco, la doveva abbracciare: « vieni qui da me piccola.....».
Emilie apparve avvolta dalle fiamme e le estinse all'istante col pensiero: « ciao Mahmen.... lei chi è? » finse di non sapere.... ma sapeva, il sangue parlava per lei ».
Katherine ubbidì alla richiesta della Duchessa, avanzò verso di lei per poi abbracciarla. Non le era mai successo di provare così tanto affetto nei confronti di una persona sconosciuta, ma quella era sua madre nonostante tutto. In silenzio pronunciò quella parola che mai aveva osato dire in vita sua "Mamma...".
Lucrezia abbracciò la ragazza con dolcezza cominciando a piangere lacrime di gioia: « Emilie questa è tua sorella.... sorella gemella.....».
Emilie Abercorn: « ma mamma! Io sapevo che non era sopravissuta al parto la mia gemella! », osservò la ragazzina, in effetti si somigliano molto... troppo!
Katherine voltò lo sguardo indietro notando la ragazza vicino a loro. Si trattava sicuramente di sua sorella gemella, la somiglianza era spaventosa, le rivolse un mezzo sorriso cercando in lei ulteriori conferme. Emilie: « ciao sono Emilie... », le porse la mano abbozzando un sorriso. Mirco osservava e ascoltava tutto incredulo. Isabella Sofia osservava tutta la scena con le mani al volto, le lacrime offuscavano la sua vista, la gola strozzata, la gioia infinita, non riusciva a parlare: «...la nostra piccola Katherine...è a casa..», sussurrò. Lucrezia si avvicinò al marito e lo abbracciò vedendo la scena delle sorelle ritrovate: « è un sogno amore.....». Mirco: « si.... un sogno...». Katherine strinse forte la mano ad Emilie, poteva sentirlo a pelle che lei era sua sorella, erano troppo simili anche nel tono di voce. Si asciugò le lacrime che le rigavano il volto e rivolse un sorriso a tutti: « Non è il momento di piangere questo, bisogna festeggiare! ». Oni DelPozzo uscì dall'ombra e piano si avvicinò ai presenti .. diede un dolce bacio sulla guancia di Emilie e porse la mano a Katherine sorridendo: « ciao tesoro ... sono Oni , un Demone , sorella di tua Mamma e amica di tuo Padre ... tutti voi siete la mia più cara famiglia », sorridse e chinò leggermente il capo in segno di saluto: « Benvenuta a casa Cara ». Isabella l'aveva capito al primo sguardo, che era la sua piccola nipote...ora la famiglia era completa e unita. Duchessina Emilie: « Papà, Mahmen.... è mia sorella! », abbracciò la sorella: « si sono d'accordo con te Kate »,le sussurrò all'orecchio... : « ora vieni nella mia camera che mi racconti tutto!!!!! », prese la sorella per mano e salirono al piano di sopra. Lucrezia le guardò e sorrise asciugandosi gli occhi. Katherine si avviò entusiata assieme ad Emilie verso il piano di sopra lasciandosi guidare da lei non conoscendo ancora bene il posto. Lì era tutto molto bello ed elegante, e tra poco sarebbe diventata la sua casa. Si soffermò dinanzi a quella donna, Oni, così si chiamava, era bella e affascinante, china il capo a sua volta con un sorriso: « Il piacere è mio Signora ». Oni fece un gesto con la mano: «ohh.. niente "signora" ti prego .. solo Oni .. detto cosi mi fa sembrare più giovane ...», rise piano: « ne parleremo ancora tesorine ... vi lascio sole .. a presto .. », si avvicinò a Lucrezia e Mirco abbracciandoli: « ODDEI ... è identica a Emilie! ». Le sorelle scomparvero ma il loro vociare rieccheggiava in tutto il Ducato.
\\partecipazione di Ragazza Oni DelPozzo, Katherine, Emilie, Mirco, Lucrezia, Isabella Sofia.\\ ӀմϲɾҽɑՀíɑ ժɑʍղҽժ ՏօմӀ © 2011 | |
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